Andare fuori, oltre la QuotiDianità.



E' possibile, a volte, che si presenti ai nostri occhi un' esperienza diversa, nuova, distaccata da questa quotidianità oramai globalizzata dalle nuove tecnologie, 

dove non è presente il rischio di un utilizzo non 'idoneo' dei nuovi strumenti digitali a nostra disposizione, in manca la possibilità di una qualche 'connessione'.


Vi è mai capitato di provare l'esigenza irresistibile di 'andare via', di 'isolarvi' e rimane soli con voi stessi, con i vostri pensieri? Ebbene a me sì (e più di una volta!); penso assalga anche voi, miei cari coetanei e per questo motivo vorrei condividere con voi la mi esperienza.
L'anno scorso mi sono 'buttata' in qualcosa di nuovo a poco meno di due giorni da una sessione d'esame: ho partecipato ha un'esperienza di formazione outdhoor, ossi 'fuori dall'aula'. 
Nello specifico in barca a vela..

Malcesine (VR) Lago di Garda Aprile 2013
Inutile elencarvi espressioni come < è stato bellissimo, ve lo consiglio, è assai utile per il vostro percorso di studio ect... >, tutte cose vere e, a parer mio, basilari..
MA, vi informo che, da un'esperienza inizialmente provata senza una vera e accurata riflessione dietro, ho promosso un percorso di studi inerente al mio futuro Argomento di Laurea, quindi a uno dei tasselli più importanti della mia vita professionale.

Ragazzi e ragazze utilizziamo la tecnologia, è infatti grazie all'utilizzo della mia posta elettronica che ho appreso la notizia di questa possibilità, ma non dimentichiamoci della bellezza di ciò che circonda La nostra QuotiDianità e delle diverse possibilità di relazione che essa ci offre per creare relazione e comunicazioni con 'Altri', diversi da noi.

Le 'Altre' :) .


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